26-28 maggio 2017, Casa madre Rivolta d’Adda
Incontrarci e incontrare Michelina è sempre un duplice dono di spiritualità e di fraternità semplice e profonda! In questi giorni alcune parole ci hanno accompagnato: io-noi; comunione, fraternità, paternità, il Padre nostro. La nostra vita deve passare dall’ Io individuale al noi comunionale nell’ accoglienza dell’alterità. Ogni passaggio nella vita verso la libertà e la maturità richiede la “morte”, un cammino pasquale di “morte e resurrezione” per la vita, certe che in questo cammino siamo sorrette dall’amore di un Padre nei cieli che sempre ci guida e ci guarda con occhi di amore e tenerezza.
Non posso e non voglio fare riassunti, ma …questi giorni sono stati come il vento, il soffio che spazza via la cenere che spesso si deposita nel cuore e impedisce alle braci dell’Amore di infiammare e scaldarlo; è come mettere legna buona nel fuoco, lasciare che questa bruci e ci renda carità e fraternità ravvivando in noi la voglia e la volontà di essere sempre più “sorelle” tra noi e, come dice l’inno del nostro Padre Fondatore, “madri, sorelle, festa”.