9-12 Novembre 2017, formazione superiore di comunità.
Raccontare tutta la ricchezza che abbiamo sentito è impossibile ma vi diamo alcuni assaggi e speriamo con questo di suscitare la curiosità di saperne di più per vivere una vita “famigliare con la Parola di Dio e il Discernimento”. La chiave di lettura è l’affermazione de “Il Piccolo Principe”:
L’ESSENZIALE è INVISIBILE AGLI OCCHI. NON SI VEDE BENE CHE COL CUORE!
Cosa significa Discernere? Una definizione non è sufficiente per racchiudere il significato di questo “modo di vita”. Ecco allora una sintesi a punti:
DISCERNIMENTO è:
- Separare per scegliere
- Parte dall’ umiltà, c’è sempre un’ “altro”
- Prendere le decisioni con castità
- Capire cosa ci chiede Dio
- Essere libere di fare auto-critica
- Obbedienza: stare dentro l’ascolto
- Saper piangere, pentirsi (…che cosa non ho fatto per il mio popolo, per la mia comunità?)
- Decentrare
- Possiamo essere donne sapienti o donne “folli”
- Vedere la realtà credendo che la storia non si ferma mai! Come il mandorlo in fiore che vide Geremia
- Demolire strutture di morte per costruire vita vera
- Riconoscere l’opera di Dio
- Creare comunione come nel libro degli Atti degli Apostoli. Non solo i cristiani parlavano lingue diverse anche i pagani.
- Chi siamo noi per impedire allo Spirito di agire nelle sorelle?
- Metterci in discussione e creare discussione
- Condividere le cose belle che il Signore ha fatto in noi e nella comunità
- Aprire la strada alla presenza del Signore: questo ci rende autorevoli perché testimoni del vangelo
- Dare fiducia e valorizzare le sorelle
- Vivere il nostro ruolo di governo lasciandoci aiutare dai “voti” che purificano il nostro cuore, il nostro pensiero, il nostro desiderio, la nostra azione.
Tante altre cose ci sarebbero da scrivere ma ancora più da vivere lasciandoci trasfigurare dalla Parola di vita che è la Bibbia.
Questo è veramente solo un assaggio di ciò che la biblista Dott.ssa Rosanna Virgili ci ha donato: lei così appassionata della Parola, saggia e amante della vita cristiana e della Chiesa, lei sposa e madre.
Ringraziamo il Signore per questi giorni di fraternità!