Grande festa ieri sera, 19 Ottobre, a Rivolta d’Adda! La comunità di Rivolta si è ritrovata nella Chiesa di Casa Madre. Cantati i vespri, sacerdoti, suore e laici hanno accompagnato il corpo di San Francesco nella basilica del paese: un raccolto corteo con fiaccole, accompagnato dalla musica della banda cittadina, ha percorso le vie del paese. All’ ingresso in basilica, la serata si è completata con la preghiera a Padre Spinelli e il canto dell’inno composto per l’occasione della sua canonizzazione da monsignor Frisina.
Era il lontano 13 maggio 1924 quando, accompagnato anche in tale occasione da una lunga processione di suore, sacerdoti e laici, il feretro di Padre Spinelli era stato trasportato dal cimitero alla chiesa parrocchiale di Rivolta d’Adda per essere portato l’indomani, 14 maggio, presso la cappella a lui dedicata nella Chiesa di Casa Madre delle Suore Adoratrici. Davvero grande ieri sera l’emozione del ritorno di Padre Spinelli in basilica! Un ritorno ancor più speciale: il ritorno da Santo! L’urna di San Francesco Spinelli rimarrà nella basilica parrocchiale sino a domenica 28 ottobre alle ore 15: “Rimane per la nostra preghiera personale, perché possiamo esprimere la nostra fiducia in lui come intercessore, per poter prendere ispirazione da lui nei nostri servizi di carità e nella dedizione al prossimo” come ha sottolineato don Dennis. “Non soltanto” -ha continuato il parroco di Rivolta d’Adda- “un dono fatto a tutta la Chiesa ma anche alla nostra comunità cristiana perché riscopra la fedeltà al Vangelo in una dedizione intensa e convinta”. E questo sia davvero l’augurio di cuore a tutti i rivoltani e a tutta la Chiesa!
Ma il messaggio di don Francesco corre oltre…stasera, 20 Ottobre, in occasione della prossima Giornata Missionaria Mondiale, si è tenuta infatti in basilica una veglia di preghiera presieduta dal nostro vescovo Antonio e rivolta a tutte le parrocchie della zona 1 della diocesi di Cremona. In tal occasione, tutti i presenti hanno ricevuto il mandato ad essere missionari, ad essere come San Francesco, pane spezzato per la vita del mondo. Un invito questo che accompagna piccoli e grandi, santi e non…perchè, in virtù del battesimo, tutti siamo costituiti missionari della Buona notizia!