Il nostro Padre è tornato a casa! Sì, domenica 28 ottobre, dopo la messa solenne di ringraziamento in Cattedrale a Cremona, l’urna ha lasciato la città per tornare a Rivolta.
Durante la celebrazione il Vescovo Antonio ha presentato san Francesco come un uomo che ha dato del Tu a Dio e così ha imparato a farsi tu, a farsi prossimo ad ogni fratello. Toccante il momento conclusivo della messa, quando il Vescovo ha reso omaggio al Corpo del Santo portando una lampada accesa davanti a san Francesco, la stessa lampada che per diversi giorni ha arso presso il sacello, qui in Casa Madre.
Il ringraziamento di Madre Isabella
Tantissima la gente in Duomo e sulla piazza per salutare il carro che, scortato dalla Polizia e seguito dalla macchina con i Superiori, ha attraversato la città per giungere a Rivolta verso le 13.40. Fuori dalla porta della chiesa lo hanno accolto le Suore e alcuni laici che hanno voluto partecipare alla traslazione del Corpo; ma l’incontro certamente più toccante è stato quello tra san Francesco e i suoi prediletti: gli ospiti di Casa Famiglia. Appeno dentro la chiesa, in centro alla navata, un grande striscione li abbracciava tutti: “… I tuoi prediletti sono qua”. E dietro loro, i “suoi gioielli”, felici di potergli dare il Bentornato a casa!
Una breve preghiera e le note dell’inno hanno coronato la riposizione dell’urna nel sacello. Due carabinieri in alta uniforme lo hanno presidiato, gli hanno rivolto l’attenzione che si meritano le grandi autorità!