Chi sceglie di candidarsi per il diploma accademico in Composizione, sa che dovrà affrontare le famose “prove di clausura”: egli è rinchiuso da solo in una stanza per parecchie ore e qui scriverà una partitura ex novo, (una fuga e una orchestrazione).
Ci pare che questa esperienza di vita e, con essa, il linguaggio musicale, possano aiutarci a “cantillare” un pò il nostro essere “in pausa” come comunità pastorale, ma anche a lasciarci scandire dal “tempo” nel comporre un brano di vita tutto nuovo, e porre sopra una nota o una pausa un bel “punto coronato” per aumentarne il loro valore.
Ecco, allora, le note che abbiamo collocato sul pentagramma delle nostre giornate:
DO come dono di un “Tempo Benedetto” in cui affinare i nostri occhi alle cose belle, le mani alla gratuità, il fiuto alla verità, l’orecchio all’ascolto della Parola, il gusto alle cose del cuore.
RE come restare nelle mura di casa, nello spazio, nelle relazioni in un modo rinnovato dal Mistero Pasquale, incoraggiando chi soffre e sapendo che il dolore e la fatica non sono il termine, ma l’opportunità per rinascere.
MI come miscelare. (la miscela conserva gli elementi diversi che la formano, senza distruggerli!) Attraverso dei brevi sketch che mettono in scena il Vangelo domenicale, ci connettiamo in diretta con tutti gli amici che seguono la pagina dell’Oratorio e proponiamo semplici attività, che verranno restituite ai ragazzi con un video.
FA come familiarizzare. In spirito di semplicità e letizia condividiamo con i nostri sacerdoti i pasti fraterni, l’Eucaristia, celebrata e offerta in via “streaming” ai parrocchiani che ci seguono da casa. Familiarizziamo anche con i limiti , nostri e dei nostri fratelli, pensandoci come Dio Padre ci pensa e ci ama.
SOL come solitudine vissuta nella Divina Compagnia, che genera solidarietà attraverso la preparazione di pacchi alimentari da offrire a chi ha più necessità.
LA come lavoro; custodiamo il creato posto nelle nostre mani dal Creatore e, come collaboratori lo riportiamo a Lui attraverso il semplice gesto di zappare la terra insieme, sgomberarla dai sassi e piantare fragole, seminare girasoli!
SI come silenzio. E’ necessario per fecondare la nostra figliolanza con Dio Padre, in compagnia del Figlio Suo, nello Spirito Santo; e ciò lo esprimiamo con “tempi prolungati” di Adorazione al Signore Risorto presente nell’Eucaristia, portando con noi la vita di tanti nostri fratelli e sorelle per lanciarli nel Suo Cuore.
Il Risorto, da Divino Compositore ed Esecutore, che entra a porte chiuse, saprà portare a compimento tutto ciò che in questo tempo di clausura è vissuto fra le nostre pareti domestiche e… sarà vero flash-mob!
Con tanto affetto dalla Com-Unità Pastorale di
Bianchi, Colosimi, Pedivigliano