Nello stadio di Chiavenna, in provincia di Sondrio, la beatificazione della religiosa appartenente alla Congregazione delle Figlie della Croce. Suor Maria Laura venne uccisa “in odium fidei” il 6 giugno del 2000 da tre giovanissime che offrirono la sua vita come rito satanico. La celebrazione è stata presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Sull’altare una teca reliquiario contenente una pietra intrisa di sangue raccolta sul luogo del martirio della suora. (fonte Vatican News)
“Con grande gioia vi dico che la nostra sorella Maria Laura, da ora in poi è la sorella di voi tutti”.
Queste le parole che Madre Susanna, Madre Generale delle Figlie della Croce, ha rivolto in cinque lingue ai fedeli riuniti per partecipare alla Beatificazione di suor Maria Laura.
Come comunità di Suore Adoratrici abbiamo anche noi voluto condividere con la Chiesa di Como e la famiglia religiosa delle Figlie della Croce, la grande gioia di questa Beatificazione, il riconoscimento ecclesiale di una vita santa donata al Signore, ai fratelli e alla Chiesa tutta.
La triste vicenda avvenuta 21 anni fa tutti la ricordiamo; da subito, chi l’ha conosciuta, ha testimoniato che la vita di suor Maria Laura era una vita semplice, normale, ordinaria, vissuta nel silenzioso servizio quotidiano ma totalmente donata al Signore e ai fratelli. Potremmo dire che la sua morte ha rivelato la sua vita ordinaria nella straordinarietà dell’amore.
La Beatificazione è avvenuta, forse non a caso, esattamente 21 anni dopo e nel giorno in cui la Chiesa italiana celebra il Corpus Domini. Nel Vangelo della liturgia di questa solennità si ascolta che il Gesù Cristo invita i suoi discepoli a seguire un uomo con la brocca d’acqua; tra le righe potremmo leggere che il Signore ci invita a seguire persone semplici che con il loro esempio di vita ci conducono all’incontro reale con Lui.
Così è stata la vita di suor Maria Laura e lo è, ora seguendo il suo esempio, per ciascuno di noi.
Nel luogo del suo martirio si legge “Se il chicco di grano muore porta molto frutto”, e i frutti della sua vita e della sua testimonianza di fede ora sono per tutti.
È stata una grande grazia poter gustare la partecipazione a questo grande evento!