Il 22 ottobre 2022 un gruppo di Adoratrici ha condiviso una giornata di fraternità, spiritualità e cultura. Una di loro la racconta con il cuore traboccante…
Non ci vogliono tanti ingredienti per passare insieme una giornata diversa e salutare, un po’ faticosamente “ritagliata” tra le tante attività e impegni di tutte noi, ma certamente promossa per favorire e ravvivare l’essenziale tra noi: la fraternità e la comunione, l’incontro semplice e arricchente, lo stare insieme sapendoci radunate da Colui che ci fa Uno!
“Veniamo da te
Chiamati per nome
Che festa, Signore, tu cammini con noi
Ci parli di te
Per noi spezzi il pane
Ti riconosciamo e il cuore arde, sei tu
E noi tuo popolo
Siamo qui”
Trentadue sorelle dalle comunità di Rivolta d’Adda, Como, Lenno, Caravaggio, Modena, Nonantola e Vignola con la Madre e Il Consiglio abbiamo raggiunto e visitato l’Abbazia di Praglia (Pd) e nel pomeriggio il borgo Arquà Petrarca, con la tomba e la casa in cui il grande Poeta ha passato gli ultimi anni della sua vita.
La Parola della liturgia del giorno nella celebrazione eucaristica nell’Abbazia di Praglia ce lo ha ricordato nella lettera agli Efesini:
“A ciascuno di noi è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo.
Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, finché arriviamo tutti all’unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all’uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di Cristo.
Agendo secondo verità nella carità, cerchiamo di crescere in ogni cosa tendendo a lui, che è il capo, Cristo. Da lui tutto il corpo, ben compaginato e connesso, con la collaborazione di ogni giuntura, secondo l’energia propria di ogni membro, cresce in modo da edificare se stesso nella carità”. (cf Ef 4,7-16)
Una giornata per sentire e gustare la compagnia delle sorelle che da altre città e comunità camminano con noi, per sentire e gustare le misteriose connessioni di questo Corpo che cresce e si edifica nella Carità, per sentire e gustare che questa edificazione raggiunge anche i cuori di chi non era con noi e di chi ciascuna incontra in ogni tempo e luogo.
Benediciamo il Signore e ringraziamo chi ci invita a curare e gustare anche giornate come questa!
