Il 6 gennaio 2023 una ragazza di Lonato del Garda, Chiara Scarpella,
ha iniziato il suo cammino di postulante nel nostro Istituto. A lei l’onore e l’onere di presentarsi.
Ciao a tutti!
Sono Chiara, ho 28 anni e vengo da Lonato del Garda, un paese della provincia di Brescia. Il giorno dell’Epifania del Signore, insieme ai magi, sono arrivata anch’io davanti a Gesù bambino, in realtà non a Betlemme… ma a Rivolta d’Adda, nell’Istituto delle Suore Adoratrici, per cominciare il mio cammino di Postulato.
Alcune persone, che ho incontrato in questi primi giorni, mi chiedono spesso: “Da dove vieni, Chiara? Perché hai lasciato il lago di Garda per venire fino a qui, in mezzo alla nebbia?”. E proprio queste continue domande mi interrogano e ricordano le parole del Vangelo, proprio quelle che spingono alcuni magi ad alzarsi dalla loro quotidianità e mettersi in cammino perché una stella sta indicando loro qualcosa… qualcosa, all’inizio del viaggio, incomprensibile anche per loro ma che una volta giunti alla meta sarà per loro una grande sorpresa.
Gesù ti chiede di scomodarti, di uscire dalle tue zone di comfort e partire… Ed ecco che anch’io, catturata da una stella, attraverso un invito di una cara amica, ho conosciuto le Suore Adoratrici, e in particolar modo, grazie alla proposta del “Mani in pasta” ho scoperto la bellissima realtà di Casa Famiglia e la Comunità di suore che vive qui.
Proprio grazie a questa piccola parte di Istituto ho potuto sperimentare la mia predisposizione per gli altri, approfondire la mia piccola e fragile fede davanti a Gesù Eucarestia e capire che cosa il Signore mi stava dicendo; stava chiedendo a una giovane molto attiva in oratorio come me di prendere il largo e di non stare ferma sulle rive (seppure bellissime) del lago di Garda.
È proprio vero che quando il Signore desidera fortemente qualcosa fa in modo di aiutarci a compiere tanti piccoli passi. Oggi, mi ritrovo proprio a Casa famiglia e a vivere in Comunità Betania, composta da suor Stefania, suor Mariagrazia, suor Giulia, suor Marina e Bianca, la postulante.
È questa la realtà che sta diventando la mia nuova casa, dove oltre a mettere a servizio la mia professione di educatrice e cominciare a vivere e approfondire la vita religiosa e comunitaria, scopro quanto il Signore compie nella vita di tante suore Adoratrici che hanno scelto di dire il loro Sì a Lui, che dà tutto a tutti e chiede a ciascuno le proprie piccolezze.
A ognuno è chiesto di mettersi in cammino come questi magi perché come ci ricorda don Luigi Maria Epicoco: “Abbiamo tutti bisogno di un viaggio. Non per vacanza, cioè per fare vuoto intorno a noi stessi. Tutti siamo bisognosi di un cielo stellato sulla testa e forse di un dentro, magari pure stellato. Di una strada sotto i piedi e di una che ci faccia vedere il cuore al di là delle facili emozioni. Di qualcuno che ci aspetti alla fine dell’orizzonte e di qualcuno che ci aspetti adesso, proprio ora, proprio qui. Abbiamo tutti bisogno di una stella, di un cammino e di un bambino”. Signore, Tu sei ciò che di più prezioso esiste e sei venuto ad abitare in mezzo a me perché io potessi alzarmi dalla mia quotidianità e accogliere la tua luce. I magi, dopo aver incontrato questo bambino, per un’altra strada fecero ritorno… ed è l’augurio che faccio a te, caro lettore e cara lettrice, che tu possa trovare una nuova strada da percorrere per scoprire la bellezza di una vita donata che parla di Cristo. Il Signore oggi mi chiede di fermarmi a Rivolta d’Adda, con la nebbia, ma sono certa che ne varrà la pena!