Dal 8 al 15 settembre 2024 la città di Quito in Ecuador, ha ospitando il 53esimo Congresso Eucaristico Internazionale che aveva come tema “Fraternità per sanare io mondo”.
Migliaia di persone sono giunte da tutto il mondo per vivere questo profondo e intenso momento di Chiesa raccolta attorno all’Eucaristia.
Anche noi suore Adoratrici abbiamo avuto la grazia e il dono di partecipare con la delegazione italiana.
Subito accolti dall’affetto fraterno, dalla generosità e dal calore del popolo ecuadoriano, abbiamo iniziato i lavori del congresso. Le occasioni di incontro, di approfondimento e di scambio fraterno attorno al tema dell’Eucaristia sono state parecchie. La preghiera e la liturgia ben hanno accompagnato le giornate di lavoro.
Con la solenne celebrazione di domenica 15 settembre, presieduta dal cardinal Cordozo (vescovo emerito del Caracas), si è concluso il Congresso; è stata l’occasione per ringraziare il Signore per le intense giornate vissute e per pregare perché l’Eucaristia sia l’alimento che sostiene col cammino quotidiano della Chiesa.
La Santa messa conclusiva è stata preceduta il sabato dalla solenne e variopinta processione eucaristica nelle vie di Quito dalla piazza San Francesco alla Basilica del Voto. Grande è stata la cura e l’attenzione nel preparare la processione caratterizzata dallo stile ecuadoriano.
Non sono non sono mancate le visite fraterne ad amici italiani che con passione vivono il loro servizio in terra di missione. Grazie a padre Claudio, sacerdote del Mato Grosso di Asola (CR), abbiamo potuto conoscere una parrocchia in un paese delle Ande nella diocesi di Latucanga.
In questi giorni abbiamo avuto anche il dono di conoscere le nostre sorelle Sacramentine in Ecuador e trascorre del tempo insieme.
Con tanta gratitudine nel cuore la delegazione italiana torna in patria certi che ciò che si è vissuto non va perduto.
Il prossimo appuntamento del 54esimo congresso eucaristico internazionale, sarà a Sidney nel 2028.
“Fraternità per sanare il mondo, è questo che ci mostri, Signore, dalla croce. Ci riunisci intorno alla Tua mensa e ci segni ad amare il fratello”.
(Inno del congresso)
