1 Giugno 2016
Oggi, come di consueto ogni anno al termine del percorso di catechesi del gruppo disabili che abita la nostra Casa famiglia P. F. Spinelli, si è tenuta un’uscita di fraternità presso la Casa madre. Solo un paio di chilometri distano le due case ma per i nostri ospiti disabili l’esperienza acquista sempre i tratti di un vero e proprio pellegrinaggio.
Si parte dopo la messa celebrata a Casa famiglia e, chi in pulmino chi a piedi, ci si sposta di “qualche passo” per raggiungere la chiesa di Casa madre per un saluto carico di affetto e di preghiere al sacello del nostro padre Fondatore e per affidare a Gesù Eucarestia operatori, volontari, suore e ospiti ammalati.
A seguire l’incontro con madre Isabella permette di raccontare il proprio percorso catechetico, di consegnare un piccolo pensiero per ringraziare dell’ospitalità e del ricordo sempre ricco di attenzione, di dedicarle qualche canto e ricevere da lei un piccolo ricordo della giornata.
Insieme si condivide un buon pranzo e la fraternità della tavola e, dopo un buon caffè, tutti a casa per il riposino.
Quest’anno l’invito da parte della comunità di Casa madre è stato ricambiato, nel pomeriggio, da un momento di condivisione da parte di alcuni degli ospiti che frequentano il Centro Diurno e di Anna, educatrice presso questo servizio. Alle suore è stata data così la possibilità di conoscere nuove tecniche e nuovi aspetti educativi che si vivono quotidianamente presso questa nostra realtà e agli ospiti presenti è stata offerta la gioia di essere ancora una volta protagonisti della loro storia, una storia che ogni giorno viene scritta tra le mura di casa loro e nostra.