Da giovedì pomeriggio a domenica 13 Novembre, nella nostra Casa di spiritualità a Lenno, si è svolta l’assemblea delle Superiore di comunità (una trentina) che ogni anno si ritrovano, convocate dalla Madre e dal Consiglio, per alcuni giorni di formazione, confronto e condivisione. Il tema proposto per il lavoro assembleare di quest’anno è stato suggerito da una delle proposizioni che il Capitolo generale 2013 ha affidato come indicazione operativa alla nostra famiglia religiosa: lasciarsi plasmare dalla spiritualità dell’anno liturgico, alla cui scuola rivivere i misteri della vita del Figlio di Dio con i suoi sentimenti, per ripartire da Cristo e dalla sua Pasqua ogni giorno della vita. Questa proposizione, cuore di queste giornate di studio, accompagnerà la formazione permanente di tutte le comunità dell’Istituto, in Italia e all’estero, per il nuovo anno 2016-17 e sarà oggetto di condivisione in alcuni incontri interzonali che si terranno entro la fine dell’anno e in primavera. Con questo tema ci proponiamo di penetrare meglio la bellezza della liturgia celebrata e vissuta che ci coinvolge come persone e come comunità nella vita di ogni giorno.
Un ringraziamento particolare a don Alberto Zironi, liturgista della diocesi di Modena-Nonantola, che ha condiviso con noi questa esperienza e ha guidato venerdì e sabato i lavori dell’ assemblea, proponendo un’approfondimento sulla costituzione Conciliare “Sacrosanctum Concilium”.
Dulcis in fundo… l’assemblea delle Superiore si è conclusa domenica mattina con la celebrazione solenne dell’Eucaristia, durante la quale due sorelle juniores, suor Giorgia e suor Roberta, hanno rinnovato il loro Sì al Signore, nella gioia di essere chiamate a diventare sempre più “adoratrici”, segno della gloria di Dio in mezzo al suo popolo.
Dopo un pranzo di festa… è l’ora della partenza per le diverse destinazioni dove immergersi nella vita quotidiana, chiamate a lasciarsi plasmare con maggior docilità e disponibilità dall’azione di Dio.