Chiamate per grazia ad adorare Cristo nell’Eucaristia giorno e notte e a rimanere in Sua compagnia, gustiamo la conversazione con il Signore e restiamo a questa “scuola di sapienza, umiltà e carità”, per apprendere ad “amare, servire e vivere” per i fratelli. Impariamo dal Fondatore a vivere la quotidiana adorazione come lode, rendimento di grazie, anticipato Paradiso, offerta di riparazione: “sovrappiù di amore che coinvolge e sostiene i fratelli”.