Ricomincia con il tema del “fare spazio”, del “trovare e offrire una casa”, il percorso dell’I CARE pensato per gli adolescenti delle parrocchie della zona pastorale 1 della diocesi di Cremona. Giovani di Fornovo San Giovanni, Calvenzano, Agnadello e Pandino hanno vissuto domenica 2 dicembre una giornata di fraternità e momenti di riflessione, presso la Casa Famiglia P. F. Spinelli di Rivolta d’Adda.
Un primo appuntamento speciale quest’anno, perché corrispondente ad un altro inizio: quello del tempo liturgico dell’Avvento. Durante la celebrazione dell’Eucarestia è stato proprio uno dei ragazzi ad accendere la prima candela della corona d’Avvento, che scandirà per tutti gli ospiti di Casa Famiglia il passare delle settimane che ci separano dal Natale. In mezzo alla chiesa, ad accoglierli, una grande scritta: “Non c’era posto per loro”! L’Avvento è proprio il tempo per preparare un posto a chi tanto tempo fa un posto non lo trovò…ma il Signore torna a bussare alla nostra porta per essere accolto, per trovare casa, e lo fa nei panni dei suoi amici speciali: gli ultimi, i più dimenticati, chi ancora oggi “non trova posto”.
Così ognuno dei ragazzi ha potuto interrogarsi su ciò che oggi abita la sua vita e ha poi ricevuto il regalo di “essere casa” per uno dei nostri ospiti.
Come si fa ad essere casa per lui? Ogni gruppo parrocchiale ha pensato ad un modo speciale per farlo…in fondo basta poco: basta pensare a lui, venire a trovarlo, essere per lui qualcuno di speciale! “Essere casa”, insomma, è lasciare spazio all’altro, lasciare che un po’ di lui entri nel mio cuore.
Siamo pronti a lasciare spazio anche al Signore che viene?