SEMINARIO 20 – 22 gennaio 2017
All’inizio di questo nuovo anno e con la premura di chi desidera custodire la vita spirituale, abbiamo accolto presso la nostra Casa Madre il dono sempre nuovo della presenza della dott. Michelina Tenace, da tempo amica e sorella preziosa per la nostra famiglia di Adoratrici.
Con la sapienza dello Spirito, ella ci ha pro-vocate a “vedere chiaro nella nostra coscienza” a formarla dentro una visione integrale dell’uomo che, amato nella libertà dell’amore di Dio, apprende a distinguere il bene dal male e ad amare in modo libero e umile. Ecco, quindi, la proposta di un esercizio oggi spesso dimenticato e vissuto solo in modo moralistico: l’esame di coscienza. L’esame di coscienza informa, forma e rende conforme a Cristo.
Dopo la “colonna” portante della teologia spirituale di “formare la coscienza” ci siamo fermate a contemplarne una seconda: la preghiera interiore. “Signore, insegnaci a pregare”, sì, Te lo chiediamo – direbbero gli apostoli – perché abbiamo visto che Ti ritiravi per pregare il Padre tuo… La Chiesa c’insegna a relazionarci con Dio, al “come” pregare e non al come “fare” a pregare; la preghiera non è questione di “fare” ma di relazione, la preghiera del cuore, incessante, nel nome di Gesù!
E avendo anche ascoltato che la preghiera pura è quella eucaristica, non abbiamo non potuto trattenere la gioia, segno che Dio abita il nostro cuore! Vivere questa esperienza di ascolto e di fraternità con Michelina ha ricollocato nella nostra vita alcune “colonne” della vita spirituale; un modo creativo della Trinità per farsi ancora contemporanea all’uomo, un modo concreto per arrivare e partire dal cuore. E saremo vivi!