3 Maggio 2017
In un luogo molto caro al nostro padre Fondatore, ovvero la chiesa di San Salvatore in Bergamo, meglio ricordata come la chiesa della “Madonna dei disperati” o del Sacro Cuore di Gesù, ieri un gruppetto di suore Adoratrici ha affidato a Maria le intenzioni che, come Famiglia religiosa, portiamo nel cuore.
Questa piccola chiesa, ogni anno, durante il mese di Maggio, è meta ambita dalle suore Adoratrici del SS. Sacramento che la raggiungono con l’intenzione di affidare a Maria i “casi disperati”, in memoria anche della devozione, particolarmente sentita verso questo stesso luogo, del beato Francesco Spinelli, dopo la grazia ricevuta proprio sui gradini del santuario.
Dalla Positio super virtutibus
“Durante il processo per fallimento noi dovevamo pagare l’avvocato Sinistri a 100 lire ogni comparsa. Un giorno non si aveva la somma da anticipare e il Servo di Dio disse alle suore che si angustiavano: “Abbiate fiducia, dico la S. Messa, fate la Comunione e nostra Signora del Sacro Cuore di Gesù (nel cui santuario avrebbe celebrato) provvederà: dopo la Messa uscendo di chiesa una signora presentò alle suore una busta contenente 125 lire e domandando preghiere. Il Padre disse: “Vedete se ho ragione di confidare nel Signore”. Queste cose seppi dal Servo di Dio e dalle suore presenti al fatto. Alcune volte abbiamo trovati in casa dei danari dove meno se lo aspettava in tempo di penuria. Ordinariamente alla speranza e ai desideri del Servo di Dio sorrise sempre, benignamente, la Provvidenza di Dio e di mano in mano la Congregazione divenne fiorente e discretamente provvista”. (PSV I/II p. 23 [315])
A Maria affidiamo le numerose persone che stanno vivendo nella sofferenza e che ogni giorno ci chiedono di essere ricordate nella preghiera e in questo momento storico, in particolare, preghiamo anche il Signore per il dono della canonizzazione del Beato Francesco Spinelli per la gloria di Dio e per la nostra santità di vita. Nell’aver vissuto questo momento non solo “di famiglia”, ma anche e soprattutto di Chiesa, continuiamo a benedire il Signore per i suoi doni e le sue grazie inaspettate.