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Un sassolino nell’acqua

sasso cerchi acquaBrescia 2-5 gennaio 2018

E’ questa l’immagine con cui vogliamo raccontare i nostri giorni di formazione presso il Centro Pastorale Paolo VI a Brescia. L’acqua siamo noi e la quotidianità delle nostre comunità, il sassolino è Cristo, unico fondamento che determina la nostra esistenza e ci permette di far coesistere gli eventi di ciascuna ogni volta che lasciamo che questo sassolino sprofondi nell’acqua, sprofondi in noi e nelle nostre comunità!

brescia 2-5 gennaio 2018

Ogni giorno sarà quello spazio abitato dalla Trinità e spazio di Conversazione dove tutti trovano un posto per riconoscersi e riconoscerLo. Quel sassolino resterà forse apparentemente invisibile agli occhi, ma provocherà al tocco numerosi cerchi in superficie e i sali minerali che libererà saranno il segno silenzioso della sua presenza. Ci ricorderà di vivere da fratelli, da sorelle, che si aiutano a cogliere la Parola di vita come vera per ciascuno, ovvero a vivere la vita di comunione. Ecco la perla preziosa raccolta in questi giorni di formazione: la fraternità, cioè il corpo del Signore vivente nel corpo della nostra Famiglia religiosa. Tutto ciò scava il cuore di benedizione e gratitudine, spinge ancor di più verso i fratelli che Dio amore ci ha affidato! E’ tesoro che ogni giorno riceviamo da Lui e a Lui consegniamo per la Sua Chiesa.

brescia 2-5 gennaio 2018

Giorni dedicati all’ascolto della Parola, ricchi di condivisione, segnati dallo spezzare insieme il Pane, colmi di preghiera: è l’esperienza della comunione.

Da questi attimi insieme e soprattutto dalle relazioni che suor Luisa, suor Paola, suor Francesca Balocco e don Armando Matteo hanno egregiamente condotto, abbiamo raccolto alcune “perle”, le condividiamo perché siano alimento per tutti:

  • Il dialogo nella comunità c’è quando si sogna e si pensa insieme il futuro
  • E’ necessario vivere la coerenza tra gesti e parole per vivere la comunione
  • L’amore che darai è la vita che avrai
  • Appartenere alla comunità è un dono: il Signore ci -aggiunge-” (At 2,48)
  • Nessuna strada è deserta se il nostro desiderio è quello di incontrare. C’è sempre qualcuno da incontrare!
  • …Anzi è proprio lì che Filippo incontra veramente l’altro…” (At 8,20)
  • Neanche le sbarre di una prigione reggono davanti all’Amore, anche quando l’Amore prende la forma di una preghiera che può solo salire da lontano. Non si sente la forza fisica come di un abbraccio o la consolazione come di una parola, ma nella semplicità della preghiera c’è tutta la forza della comunione.” (At 12,5)
  • Negli Atti, Pietro liberato dalla prigione grazie ad un angelo, va a cercare gli amici, la comunità e vive la pazienza e la consapevolezza di non poter capire le cose da solo!
  • Il Signore ci manda angeli ad aprire il cammino, abbiamo fiducia nella presenza del Signore che si prende cura di noi!
  • L’esperienza dell’impotenza è l’occasione perché Dio possa prendersi cura di te!
  • Dall’impotenza si nasce grazie alle relazioni in una dinamica di dono e accoglienza, cioè partendo dalle proprie risorse, mettendole in atto, si diventa dono e la consapevolezza del bisogno che abbiamo degli altri ci permette di accogliere. Questo è ciò che mi libera
  • Negli eventi quotidiani della nostra vita dobbiamo imparare a leggere i segni dello Spirito”.

brescia 2-5 gennaio 2018

Ecco ancora come lo Spirito parla attraverso le nostre vite…

  • “Signore, nell’ordinario e nello straordinario del tempo, donami un cuore libero di cambiare in vista di ciò che mi permette di amare di più!”
  • “Rischiavo di non esserci in questi giorni, ma avrei perso un’opportunità per la mia crescita umana. Da questi incontri emerge qual’ è la mia missione, così come papa Francesco mi suggerisce:
  1. dove ci sono i religiosi c’è gioia ;
  2. mi attendo che svegliate il mondo ;
  3. siate esperti di comunione ;
  4. uscite da voi stessi per andare nelle periferie.

Ciò che maggiormente porto a casa è la familiarità con cui sono state pensate queste giornate e la gioia di aver vissuto e pregato insieme. “Non sono più giovane Signore! Vai lo stesso, metterò io nel tuo cuore e sulle tue labbra le parole da dire. Sospinta dallo Spirito di Dio, cammino per la via che la Provvidenza mi indica. Posso dire anche ad alta voce: Là dove sono io, tu sarai… E sempre lo Spirito è portatore di energia e mi spinge ad essere adulta nella fede per costruire una Chiesa responsabile”.

brescia 2-5 gennaio 2018

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