La liturgia dopo la liturgia. Convegno Assisi 2018
La liturgia dopo la liturgia. Le ispirazioni della vita nello Spirito Santo.
Con questo titolo e sottotitolo il Convegno, organizzato anche quest’anno dal Centro Aletti dal 1 al 6 luglio, ha attirato ad Assisi oltre 400 partecipanti tra cui 12 suore Adoratrici compresa Madre Isabella, cui va la gratitudine di aver promosso questa partecipazione.
La ricchezza dei contenuti, impossibile da riassumere in poche righe, ma ritrovabile eventualmente con i mezzi multimediali dello stesso Centro Aletti, non è l’unico motivo di tanta assidua e numerosa partecipazione; si unisce infatti al clima di serenità e di condivisione, di fraternità e di incontro, di ascolto e di pace, in una parola di Chiesa e di Chiesa-Comunione! E ci si ritrova immerse nel dono ricevuto che è la partecipazione a quell’Amore che è la “corrente d’aria” che circola addirittura nella Trinità, ma che è stato riversato sul mondo, ha bagnato il suolo da cui siamo tratti e ci chiama a riportare tutto al Regno! Offrire nella liturgia, perché salga gradito al Padre unito all’offerta di Cristo, il “frutto della terra e del lavoro dell’uomo” è la vita eucaristica! E’ il movimento che ci coinvolge e ci unifica nella continua accoglienza e restituzione! Allora come “una liturgia dopo la liturgia” c’è un quotidiano “dopo Assisi” carico di una invocazione:
Maria prima credente, prima che ha sperato, prima che ha amato, custodisci intatto in noi questo punto verginale che vuole accogliere lo Spirito Santo. Tu in cui si riassumono tutte le generosità della terra, tu che sei la portavoce dell’umanità invitata da Dio all’accoglienza, insegna a questo mondo il segreto dell’acconsentire all’opera dello Spirito Santo affinché la grazia dell’incarnazione continui in noi e per mezzo nostro” (M. Hayek).
La ricchezza dei contenuti, impossibile da riassumere in poche righe, ma ritrovabile eventualmente con i mezzi multimediali dello stesso Centro Aletti, non è l’unico motivo di tanta assidua e numerosa partecipazione; si unisce infatti al clima di serenità e di condivisione, di fraternità e di incontro, di ascolto e di pace, in una parola di Chiesa e di Chiesa-Comunione! E ci si ritrova immerse nel dono ricevuto che è la partecipazione a quell’Amore che è la “corrente d’aria” che circola addirittura nella Trinità, ma che è stato riversato sul mondo, ha bagnato il suolo da cui siamo tratti e ci chiama a riportare tutto al Regno! Offrire nella liturgia, perché salga gradito al Padre unito all’offerta di Cristo, il “frutto della terra e del lavoro dell’uomo” è la vita eucaristica! E’ il movimento che ci coinvolge e ci unifica nella continua accoglienza e restituzione! Allora come “una liturgia dopo la liturgia” c’è un quotidiano “dopo Assisi” carico di una invocazione:
