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L’intima convinzione… di essere una matita!

pellegrinaggio vocazionale 2019

Anche quest’anno abbiamo vissuto con grande entusiasmo l’appuntamento del pellegrinaggio vocazionale. Abbiamo camminato insieme a dei compagni di viaggio speciali: una matita, gli amici della Fraternità Eucaristica e il vescovo della diocesi di Modena mons. Erio Castellucci.

Destinazione: Nonantola. Ad accoglierci la comunità delle nostre suore e il parroco don Alberto, che ci ha guidati in una visita dell’abbazia e del museo, intrecciando arte e spiritualità.

pellegrinaggio vocazionale 2019

Facendo nostra la metafora sulla matita di Madre Teresa, recitate le lodi, durante il viaggio abbiamo preparato il nostro cuore con il rosario per le vocazioni che ci ha aiutato a pregare insieme.
Vocazione non è un progetto già stabilito, ma una proposta di disegno che Dio vuole compiere insieme a noi, lasciandoci liberi di essere o non essere una matita tra le Sue mani.
Proprio tra le Sue mani: una matita, come ogni vocazione, per potersi realizzare in pienezza ha bisogno di lasciarsi tenere, custodire e accompagnare da una mano che vede oltre i sogni, oltre quello che si può far da soli. Una matita che si lascia tenere e si fida sa anche che qualche volta bisogna passare dal temperino. Certo, può far male, ma per continuare a scrivere è inevitabile lasciarsi modellare. Una matita, poi, sa anche che può permettersi di sbagliare perché la gomma misericordiosa di quella mano che la tiene stretta, gli dà la possibilità di tornare indietro e cancellare quei tratti che stonano con la sua bellezza. Ciò che fa della matita una cosa bella, infatti, più che la forma esteriore o i tratti che può o non può lasciare, è la grafite, che meravigliosa è nascosta dentro di sé. È a quella grafite che fa appello la vocazione, è in quella grafite che giace silenzioso il segreto della felicità di ogni uomo. È per quella grafite che la matita può scegliere di lasciare, con il suo SI, stretta dalla mano di Dio, tracce indelebili del Suo Amore.

Durante la celebrazione Eucaristica, con l’aiuto del vescovo Erio che ha spezzato con noi e per noi la Parola, abbiamo scoperto che l’umiltà è quel ponte levatoio da lanciare a Gesù, per poter realizzare nella nostra vita la metafora della matita.

Ascolta l'omelia

Proprio in Vescovo Erio, durante il canto finale, ha consegnato a tutti i pellegrini una matita speciale. Ad ogni matita, infatti, era legato il nome di uno dei tanti giovani incrociati in questo anno di percorsi e incontri.

pellegrinaggio vocazionale 2019

La gioia di stare insieme, la condivisione del pranzo e i momenti di fraternità sono stati benedetti anche da un sole caldo e piacevole che ha accompagnato il nostro pomeriggio.
Con tanta gratitudine abbiamo fatto ritorno a casa, non più da soli, ma con in mano una matita e un nuovo giovane compagno di viaggio da custodire nella preghiera.

Per chi fosse rimasto a casa, ma volesse unirsi alla preghiera per le vocazioni, è possibile scaricare il testo della preghiera cliccando il riquadro sotto.

Scarica il Rosario per le Vocazioni

 

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