Essere in cammino con gli altri e per gli altri verso la casa del Padre
per vivere la cultura del “prendersi cura”
Una vera e simpatica ventata di giovinezza! È stata proprio così l’esperienza di questa giornata, animata dalla presenza della nostra cara dottoressa Piera Grignolo, che in Casa madre ha incontrato una trentina di sorelle “diversamente giovani”, giunte per l’occasione dalla zona di Cremona, Castelleone, Crema, Como e Lenno, Modena, Casa Famiglia Rivolta e comunità di Casa Madre. Una giornata di festa, vissuta nella bella cornice liturgica della dedicazione della Chiesa di Casa Madre, che proprio oggi compie 88 anni di consacrazione. Auguri!
Ma le pietre più belle, senza togliere nulla al tempio ristrutturato della nostra chiesa, siamo noi. Noi chiamate a metterci in cammino con gli altri e soprattutto con le sorelle della nostra comunità per vivere da risorte, da donne adulte e mature sempre più consapevoli del senso della nostra vita.
In cammino con gli altri e per gli altri verso la casa del Padre per vivere la cultura del “prendersi cura”. Questo il tema che la relatrice ha presentato nelle due relazioni della mattinata e che poi le sorelle hanno condiviso nel lavoro di gruppo durante il pomeriggio.
Diversi i contenuti proposti, molte le suggestioni e le sollecitazioni che la dottoressa ci ha offerto sempre con un stile delicato e fraterno ma molto chiaro e a tratti anche un po’ provocatorio.
E’ essenziale, ha sottolineato la relatrice, imparare a conoscersi, volersi bene, e accettarsi nella propria verità, senza mai lasciarsi bloccare dalla paura dei nostri sbagli, dei nostri limiti, delle ferite che a volte tengono in ostaggio la nostra gioia e la nostra serenità. In questo percorso sono un dono grande le sorelle della comunità perché ci fanno conoscere ciò che siamo, così come siamo nel bene e nel male. Come sarebbe bello imparare a dirci con carità il negativo per curarlo con il positivo! Il tutto nella reciprocità. La mia vita a servizio dell’altra, della gioia dell’altra, della vita positiva dell’altra. Senza invidia e gelosia, senza giudicare ma con un cuore libero che ci fa vivere bene tutto il bello che l’altra custodisce e che non sempre sappiamo vedere e accettare.
In un altro passaggio la dottoressa Grignolo ha messo in luce la necessità di passare dalla resistenza alla resilienza.
Non servono sforzi e nemmeno negare e far finta che i problemi non ci siano ma è importante entrare nella vita, dentro la nostra interiorità dove con coraggio riconosco quello che sono e iniziare un dialogo trinitario, dove ci sono IO – L’ALTRO – DIO. Un dialogo a tre. Chiamare per nome i sentimenti, le emozioni che vivono dentro di noi e trovare elementi che ci aiutano a fare verità senza porre ostacoli. Questo è un cammino di pazienza, nella luce dello Spirito, con la guida sapiente di un accompagnatore ma può essere vissuto anche condividendo tra sorelle le proprie fatiche e il proprio disagio. Senza relazione io non so chi sono e l’altra, anche se non sempre lo riconosco, mi è indispensabile per conoscermi e vivere meglio. Non posso fare a meno dell’altra per essere me stessa. Se è fallimentare la via comunitaria è fallimentare la mia vocazione. “Come ho amato oggi le sorelle della mia comunità?”: una domanda e un impegno da ripeterci a compieta, che la relatrice ci ha consegnato e che ci prendiamo a cuore perché la carità ci faccia sempre più donne adulte e mature per prenderci cura le une delle altre. Altrimenti che senso ha la nostra vita comunitaria? Proprio in questo spazio dimostriamo di amare Dio nel prossimo e di amare l’altro come noi stessi. È il luogo della nostra santificazione.
Piera Grignolo ha concluso il suo intervento con questo augurio per ciascuna di noi e per le nostre comunità: viviamo una relazione nuova che dà vita a me e all’altra e ci realizza tutte!
Domenica 7 novembre anche a Santa Maria si è tenuto l’incontro di formazione con la dott.ssa Grignolo alla presenza delle nostre sorelle anziane a riposo.
Con cuore pieno di gratitudine innalziamo a Dio la nostra lode per questi giorni ricchi di grazia per tutte!