Gesù sarà la tua forza, il tuo consiglio,
il tuo conforto, la vita tua.
San Francesco Spinelli
12 giugno 2022, giorno di grande festa per le Suore Adoratrici di tutto il mondo!
Suor Roberta, dopo gli anni di cammino in juniorato, consacra totalmente e per sempre la sua vita al Signore. Con la professione solenne nelle mani di Madre Isabella e alla presenza del vescovo, Mons. Antonio Napolioni, si impegna a seguire Cristo e servire i fratelli, secondo la Regola di Vita e Comunione delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento, lasciata come preziosa eredità dal nostro fondatore, San Francesco Spinelli.
Riviviamo insieme alcuni dei bellissimi momenti significati vissuti da suor Roberta e da tutte noi!
Dopo la Liturgia della Parola in questa speciale domenica della Santa Trinità, cuore e centro della nostra fede, inizia il rito della professione perpetua. Suor Roberta risponde con gioia all’amore di Dio riversato nel suo cuore, per essere testimone e segno luminoso della Sua presenza nella Chiesa e nel mondo. La chiamata del Signore viene formulata ufficialmente dalla Madre Maestra, che rappresenta la Chiesa tutta. A questa chiamata poi suor Roberta risponde con “Eccomi” e chiede a sua volta “di seguire Cristo come Sposo nella comunità delle Suore Adoratrici”.
Il vescovo Antonio durante l’omelia ha ricordato a suor Roberta e a tutti i presenti che questa celebrazione manifesta proprio la Santa Trinità.
Nel rapporto tra Padre e Figlio c’è sovrabbondanza di amore, di fecondità e il “per sempre” di una suora ha proprio il senso di dilatare questo orizzonte di Amore. “Nelle Conversazioni Eucaristiche di San Francesco”, prosegue il vescovo, “non compare mai la parola Trinità perché tutto è intriso di questo profondo Legame tra Padre, Figlio e Spirito Santo. La parola più ricorrente è proprio Cuore perché in questa parola si gioca l’intera sua vita e la vita delle sue figlie”.
Il rito della professione continua con il consenso da parte di suor Roberta che esprime con chiarezza la sua volontà di consacrarsi totalmente a Dio davanti all’assemblea tutta.
Sì, lo voglio!
Come segno del totale dono di sé a Cristo, e della consapevolezza della sua fragilità davanti alla grandezza del dono e dell’impegno che sta per assumere suor Roberta si prostra a terra mentre l’assemblea invoca l’intercessione dei Santi.
Alla fine della preghiera litanica suor Roberta, nella mani di madre Isabella, pronuncia la formula di professione.
Con questo gesto di straordinaria vulnerabilità e tenerezza, suor Roberta mette la sua vita nella mani di Dio, attraverso le sorelle.
Il Vescovo Antonio poi invoca il dono dello Spirito per suor Roberta, perché con la sua vita sia il riflesso del volto di Cristo e ne diventi segno visibile nella Chiesa. Alla fine della preghiera viene consegnata dal Vescovo l’anello nuziale.
Suor Roberta è sposa dell’Eterno Re!
Con incontenibile gioia il Vescovo, la Madre e le sorelle del Consiglio scambiano con suor Roberta un abbraccio di pace con il quale vogliono esprimere la gratitudine della Chiesa per il dono che suor Roberta ha accettato di essere.
La gioia di suor Roberta è la gioia di tutti!
San Francesco Spinelli, servo dell’Eucaristia, custodisca il suo cammino di vita e di missione di Adoratrice per sempre!
