Consegna
Il 26 dicembre 2022 la comunità delle Adoratrici di Appiano Gentile ha chiuso e salutato quel paese, che la vedeva presente da 130 anni.
Il tono della ricorrenza liturgica – festa di santo Stefano, patrono della comunità di Appiano Gentile – si è trovato a colorare anche l’occasione tutta umana dell’ultimo giorno della nostra comunità di suore Adoratrici nel paese comasco, sulle note dolci-amare della gratitudine e del congedo.
Nella messa centrale della festa patronale, concelebrata dagli attuali sacerdoti della comunità e dai preti nativi di Appiano, e da padre Gilberto Zini, pavoniano in servizio nella comunità per 27 anni e anch’egli ai saluti, la comunità parrocchiale e laica appianese ha ringraziato suor Franca e suor Saula, e con loro tutte le Suore Adoratrici che dal 1891 si sono susseguite, occupandosi della scuola materna, degli oratori e della pastorale dei malati, anche nei delicati anni del passaggio alla comunità pastorale.
Davanti al simbolo del “faro” – il pallone sospeso nella navata che, bruciando, simboleggia il consumarsi del martire per dare la luce della testimonianza – anche la nostra è stata una riconsegna: del carisma alla comunità appianese, perché continui in altre forme. Una consegna che è stata visibile al momento dell’offertorio, quando le ultime suore in servizio assieme a suor Cristina hanno portato all’altare il pane, il vino e la luce posta davanti alla statua di Gesù Bambino, ricevendo la benedizione del celebrante. Al momento della consacrazione tutta la piccola delegazione di sorelle presenti è stata fatta uscire dai banchi attorno alla mensa, insieme a sacerdoti, diaconi, ministranti e ai membri della confraternita del SS.mo Sacramento: insieme radunati attorno all’Eucaristia a ribadire il Mistero di comunione che dà vita e impulso alla Chiesa, chiamata sempre a “disperdersi”, andando “di luogo in luogo annunciando la Parola” (cf. prima lettura, rito ambrosiano).
Al termine della messa è stato il momento dei regali, da parte dell’amministrazione comunale, della fondazione scuola materna e della comunità parrocchiale, dei saluti commossi, del ringraziamento e della fraternità, con un pranzo ospitato e preparato dalle Piccole Apostole di Gesù nella loro casa in località monte Carmelo: una giornata nel segno della gratuità e della gratitudine.
