2 febbraio: La vita consacrata, mistero sempre nuovo
Come ogni anno, anche il 2 febbraio 2023 ha visto l’attenzione concentrarsi sulla vita consacrata. Il giorno che ricorda la presentazione di Gesù al tempio ha chiamato attorno ai propri vescovi tutti i consacrati sparsi nelle varie diocesi. Anche a Cremona il vescovo Antonio ha voluto celebrare in Cattedrale la messa per e con i consacrati. “Bella la festa, bello il vangelo, bella questa assemblea”. Così ha esordito, per dire la gioia di una celebrazione pensata per pregare per i consacrati, per ringraziarli della loro presenza, per rinnovare l’impegno della Chiesa a favore della vita di speciale consacrazione.
Partendo dal vangelo, mons. Napolioni ha richiamato tre caratteristiche dei consacrati, secondo tre misteri che svelano con più chiarezza la vita di Dio.
Il mistero del desiderio, come Anna e Simeone che latro non desiderano se non il Signore e la sua salvezza, anche in mezzo alle prove e alle tentazioni della vita.
Il mistero della dedizione quotidiana, feriale al proprio dovere, alla legge e più ancora alla fedeltà al Signore che chiede un sì nascosto e generoso che non raramente sa di eroico.
Il mistero del dono di sé, il principio della nuova creazione all’opera, come partecipazione al dono di Cristo che si diffonde in tutto il mondo.
La celebrazione eucaristica è stata occasione gioiosa anche per ricordare le sorelle e i fratelli che quest’anno celebrano gli anniversari di professione. Fra le Adoratrici erano presenti
suor Loredana Andreetto che ricorda il venticinquesimo
suor Rosangela Scanacapra che ricorda il sessantesimo.
Per loro e per tutti i consacrati il Vescovo ha innalzato a Dio la preghiera per “la fedeltà e la fruttuosità della vita donata a Dio”.