13 novembre 2023 – Festa di Sant’Omobono
Come ogni giorno la comunità di Casa Madre e del noviziato si sono ritrovate in adorazione. Cala il sole, il cielo si tinge di tinte più scure e pian piano si arriva tutte. Lì. Davanti a Lui. Ma nel giorno della festa di Sant’Omobono questo adorare ha avuto il gusto dell’attesa, dell’intercessione, dell’invocazione, della memoria grata, della speranza… si aspettava la comunità di Casa Betania con Bianca per il suo ingresso in noviziato.
Durante la celebrazione dei vespri, terminati i tre salmi è sceso il silenzio. Un silenzio attento, pronto a non lasciar cadere nel vuoto nemmeno la più piccola delle parole di quel dialogo che stava per avvenire.
“Bianca, cosa chiedi?”, ha chiesto Madre Isabella.
“Chiedo di fare esperienza della vostra vita comunitaria
e imparare dal vostro esempio a seguire
Cristo crocifisso e risorto
in una vita casta, povera e obbediente.
Insegnatemi a perseverare nella preghiera e nella conversione
e a formare con voi un cuor solo e un’anima sola
al servizio della Chiesa e di tutti gli uomini.
Aiutatemi a testimoniare il Vangelo in ogni momento della vita,
a conoscere la vostra Regola
e ad osservare il comandamento dell’amore fraterno”, ha risposto Bianca.
Una richiesta sigillata dall’affidamento al Padre, a Cristo Suo Figlio, nello Spirito. E quell’Amen comunitario.
Così sia, Bianca. Così avvenga per grazia in questo tempo. Sostenuta, nutrita, custodita da tutto ciò che caratterizza questo tempo formativo: dalla vita fraterna, dall’ascolto quotidiano della Parola, dall’Eucaristia adorata e celebrata, dalle amicizie e da tutto ciò che ti verrà donato…
“Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo”. (Ef 1,3) Così avvenga, come ti ha augurato Madre Isabella, riposando in questa Parola di benedizione che hai scelto per questo passaggio e che sarà lampada ai tuoi passi in questo tempo: “In Lui ci ha scelti ad essere per Lui figli adottivi”. (Ef 1,4-5)
Così sia. Sotto la protezione e la custodia di San Francesco Spinelli e di Sant’Omobono, che di certo ti accompagneranno in questo tempo di discernimento e di consegna preparando il tuo cuore saldo alla sorgente della carità per essere dono a tutti, in particolare ai più poveri, da figlia benedetta e benedicente.
Buon cammino!