Nel pomeriggio del 26 ottobre 2024, suor Giulia consacra totalmente e per sempre la sua vita al Signore. Con la professione solenne nelle mani di madre Isabella e alla presenza del vescovo di Cremona, mons. Antonio Napolioni e del vescovo di Pavia, mons. Corrado Sanguineti, si impegna a seguire Cristo e servire i fratelli, secondo la Regole di Vita e Comunione delle Suore Adoratrici del SS. Sacramento, continuando a dare carne nel mondo al sogno di San Francesco Spinelli.
In una chiesa gremita di sacerdoti, parenti, amici suor Giulia ha donato per sempre la sua vita.
“Coraggio… Alzati… ti chiama!” i tre passi della chiamata, ha affermato mons. Napolioni ricordando a suor Giulia che “il Signore sempre dà la possibilità di rialzarsi nella misericordia, nella gioia, perché Lui è disponibile a farci vedere di nuovo, sempre più l’essenziale, la bellezza della scelta di vita che lo Spirito ha suggerito”.
Una celebrazione sentita, solenne. Cielo e terra uniti sull’altare. Offerta di pane, vino, vita di suor Giulia consacrata e trasformata in pane e vino “per la vita del mondo”. Per Suor Giulia, ora sposa dell’eterno re, per la nostra famiglia di adoratrici, per parenti e amici la festa è proseguita in un momento conviviale, nella gratitudine per chi ancora oggi sceglie di abbracciare i consigli evangelici per sempre, che come ha ricordato al termine della celebrazione mons. Corrado, vescovo di Pavia, “non è amare tutti per non amare nessuno ma amare tutti amando ciascuno”.