18 marzo 2025
“Sto alla porta ed …entro!”. La Porta Santa è aperta: non dobbiamo neppure bussare, ma solo permettere a Dio di entrare nelle nostre vite!
E’ così che oggi, 18 marzo, abbiamo vissuto un momento commovente: con tutte le sorelle dell’Istituto, rappresentato dalla madre, il consiglio e dalle formatrici, a Roma per un tempo formativo e di confronto, abbiamo varcato la Porta santa nella basilica di san Pietro.
Varcare la porta santa è innanzitutto cammino di rinnovamento quanto mai reale come lo è anche quest’anno l’invito a superare le porte chiuse del peccato in questo tempo di Quaresima! E’ dunque entrare in uno spazio sacro per riscoprire la bellezza dell’incontro con il Signore, con la sua misericordia che non smette mai di venire ad abitare in noi e nel nostro limite.
Varcare la porta è inoltre riscoperta della meta che orienta e dà senso al cammino di ciascuna e in particolare della nostra Famiglia religiosa che si prepara a vivere nel prossimo Capitolo generale un tempo prezioso per ridirsi il significato del suo esistere e agire in mezzo al popolo di Dio.
Ma, soprattutto, vivere il tratto di strada che dalla via della Conciliazione porta ai gradoni della basilica di san Pietro nella condivisione con altri pellegrini è percorrere lo spazio necessario per gustare l’esperienza della Chiesa in cammino, per ricordarci che insieme siamo chiamate ad entrare e a far parte del Suo Regno.
Quanta misericordia, quanta grazia…racchiusa in un gesto, in un frangente di questo caldo pomeriggio romano. Una cascata di doni per cui, al termine di questa giornata, ringraziare nuovamente il Signore per il suo “eccesso di amore”!
