21 Settembre 2018: un convegno in occasione della canonizzazione anche a Modena! Un invito speciale, anzi un “piatto speciale” quello che mons. Giacomo Morandi, il giorno 21 settembre ha “servito” sulla tavola della comunità modenese.
Un invito a lasciarsi nutrire dalla vita di un santo. Il santo è Parola che si incarna, è icona del Vangelo perché ci fa vedere la bellezza di appartenere a Cristo. E così tra le parole di papa Francesco tratte dall’enciclica Gaudete et Exsultate e alcuni tratti di santità del nostro caro don Francesco, ci siamo messi alla tavola della vita. Ci sono stati dati degli ottimi “ingredienti” per poter camminare dietro al Signore nell’offerta totale e incondizionata di noi stessi, nella pazienza e nella perseveranza davanti alle prove, con la certezza che l’Eucaristia ci stringe ai fratelli e che la preghiera è preziosa se “alimenta” una donazione quotidiana. E per dessert non è potuto mancare quel “dolce perdonare” che il nostro padre ha lasciato trasparire dalla sua vita, soprattutto davanti ad ingiustizie e calunnie. Ma non ci siamo fermati alla locanda di don Francesco per vivere la santità da individui, bensì da figli e fratelli, che non spendono le loro energie per far valere le proprie ragioni e seminare sterilità, ma che condividono la fede in modo ecclesiale.
Mons. Morandi infine ci ha ricordato che siamo in un tempo di santità: il beato Francesco, che ci ha intrattenuto alla sua locanda per farci dono di questa santità, ci aiuti anche a viverla e a pensare in grande.