Stamattina, in quel di Lenno, dopo la celebrazione solenne delle Lodi, ha avuto luogo la chiusura ufficiale del XVII Capitolo generale. Come quando si sfoglia l’ultima pagina di un libro e rimane un gusto di tutto quanto è accaduto prima, così nel suo saluto conclusivo alle capitolari, madre Isabella ha saputo riassumere, nella mente e nel cuore, l’essenziale di questi giorni di lavoro e di emozioni intense:
“Con tanta gratitudine al Signore guardo a questi giorni vissuti insieme. Sì, il Signore è stato sulla nostra barca ed è con noi; lo abbiamo riconosciuto, cercando di capire che cosa è gradito a Lui. In questo contesto di fede, il mio grazie per ciascuna di voi assume un valore infinito e nello stesso tempo concreto. (…) Abbiamo rinnovato i vincoli della comunione tra noi e quindi con tutta la Congregazione. Ecco perché ho ringraziato il Signore.”
Dopo il saluto conclusivo, ogni sorella ha apposto la sua firma sull’elenco delle capitolari come segno di autenticità per tutte le “pagine” che il Signore ci ha donato di scrivere in questi giorni.
Si chiude un libro e si ha il desiderio di iniziarne uno nuovo. Questa volta sarà il libro dei prossimi sei anni, dove la parabola di questi giorni si concretizzerà nelle nostre comunità. La gratitudine di madre Isabella accompagni i nostri passi verso Rivolta d’Adda:
“L’augurio che vogliamo scambiarci è quello di continuare a tenere saldi questi vincoli di comunione, lì dove siamo, nelle nostre comunità e con le sorelle che ci aspettano e si aspettano l’essenziale del nostro vivere insieme per il Signore, nella nostra famiglia religiosa di Adoratrici, dentro la Chiesa. (…) Grazie per questo pezzetto di storia sigillato dalla presenza del nostro padre Fondatore che ci ripete: “Restate sempre unite nel bello e forte vincolo della carità” (LC 38).